lunedì 23 maggio 2011

24 MAGGIO
B.V. Maria Hilf
(Madonna Ausiliatrice)


Seconda lettura
Dal quarto discorso di S. Bernardo sull'Assunzione (S. Bernardi Opera, Sermones II. Romae 1968, pp. 249-50)
Oh Vergine hai ottenuto la grazia!
Potrebbe tacere della tua misericordia, o Vergine Beata, soltanto chi fosse riuscito ad invocarla invano.
Quanto a noi, tuoi umili servitori, ci congratuliamo con te per le altre virtù, ma per questa ci rallegriamo con noi stessi. Lodiamo la tua verginità e ci stupiamo di fronte alla tua umiltà; ma la tua misericordia dice di più a noi miseri, la ricordiamo e invochiamo più spesso: fu proprio essa a render possibile la redenzione e la salvezza di tutti. È infatti ben evidente che tu sia stata sollecita per il bene di tutti, tu cui fu detto: « Non temere, Maria, giacché hai ottenuto la grazia »: e quale grazia se non quella che appunto stavi chiedendo?
Chi dunque, o Benedetta, riuscirà ad illustrare le dimensioni della tua misericordia?
La sua lunghezza assiste fin negli ultimi istanti chi l'ha invocata. La sua larghezza si stende sul mondo intero che ne è come inondato. D'altra parte, la sua sublime altezza ha affollato il cielo e la sua profondità ha reso deserto l'inferno. Per opera tua è risorta dalle rovine la celeste Gerusalemme, talmente hai compatito e operato con la tua piissima e potentissima carità.
Ad una simile fonte, dunque, si affretti l'assetata anima nostra, e la nostra miseria si rivolga presto a questa misericordia senza fine.
E sia cura della tua pietà, o Vergine, mostrare al mondo quel gradimento di cui godi presso Dio, ottenendo il perdono ai colpevoli e ai malati la sanità, il coraggio ai pusillanimi e agli afflitti il conforto, l'aiuto efficace a chi è in pericolo e ai tuoi devoti la liberazione dal male.

RESPONSORIO
Benedetta fra le donne: hai cambiato in benedizione la maledizione di Eva;
* grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre, alleluia.
Per mezzo tuo i progenitori hanno trovato la salvezza;
grazie a te è brillata agli uomini la benedizione del Padre, alleluia.

Oppure:
Dal libro Questioni di mistica del venerabile Michele di sant'Agostino
(Lib. I, tratt. I, cap. 18; Antuerpiae, 1671)
Maria ci conduce a Cristo
Non posso passare sotto silenzio - anzi mi sforzo d'inculcare a tutti - la cordiale devozione, l'amore filiale, l'affetto colmo di tenerezza verso la Madre, degna d'amore, Maria: quei sentimenti sono un mezzo singolare ed efficace per educare a condurre una vita pia in Cristo. Poiché Maria è salutata Madre di grazia e di misericordia e poiché l'una e l'altra sono necessarie a condurre una vita di pietà, con quale diritto pretendiamo rifugiarci nella grazia, e conseguire misericordia senza cercare l'una e l'altra presso la Madre della grazia e della misericordia? Dirò dunque con l'Apostolo: «Accostiamoci con piena fiducia al trono della grazia per ricevere misericordia e trovare grazia ed essere aiutati al momento opportuno».
Ma per poterci accostare a questo trono di grazia con fiducia, è necessario conquistare l'amore di Maria verso di noi.
Per questo tutti coloro che si gloriano di professarsi suoi figli, servitori o fratelli, devono sforzarsi di adeguare la loro vita alle esigenze della professione che hanno scelto, solleciti nell'emulare in qualche modo la loro santa Patrona, una Madre tanto degna d'amore e una Sorella tanto colma di benevolenza, imitandone gli atteggiamenti di perfezione, ereditandone l'indole meravigliosa. Perciò, tu che l'ami come Madre, imitane l'umiltà, la castità, la povertà, la docilità; imitala nell'amore di Dio e del prossimo; in tutte le virtù.
Allo scopo di tributarle l'amore che le si deve e le conviene, dopo che avrai offerto giorno per giorno te stesso e ogni cosa alla Santissima Trinità in Cristo e per i suoi meriti, prendi anche l'abitudine di offrire in modo particolare tutto ciò che sei e hai a questa Madre amantissima: tutto ciò che fai nel nome del Signore, fallo ugualmente nel nome di Maria.
A lei affida tutto te stesso. A lei accostati come ad una maestra espertissima, consultala come vergine prudentissima. Comportati, in una sola parola, come un bravo figlio; costaterai per esperienza che essa è madre del bell'amore e della santa speranza. Da lei scorrerà a te ogni grazia di vita, di via e di verità. In lei splenderà per te ogni speranza di vita virtuosa. Essa non cesserà mai d'impetrare le grazie necessarie alla tua perseveranza; essa sarà per te una fonte di acqua viva.
Nell'ora della tua morte, non sdegnerà di dire che ti è sorella, anzi madre. Allora sarà il momento più bello per te e la tua anima si sentirà viva più che mai, in grazia di lei. Così conducendo nell'ossequio e nel culto di lei una vita devota, meriterai di spirare tranquillo e fiducioso e pio, nell'abbraccio di lei. Tra quelle braccia materne sarai guidato al porto della tua salvezza. Chi ama Maria certamente si salverà.

RESPONSORIO Cfr. Sal 33, 12; Is 2, 3; Sir 24, 30. 24-25
Venite, figli, ascoltatemi. Venite, saliamo al monte del Signore.
* Chi mi ascolta non sarà confuso.
Io sono la madre del bell'amore e della santa speranza;
in me ogni grazia di vita e di verità.
Chi mi ascolta non sarà confuso.

Orazione
O Dio, che hai preparato una degna dimora dello Spirito Santo nel cuore della beata Vergine Maria, per sua intercessione concedi anche a noi, tuoi fedeli, di essere tempio vivo della tua gloria. Per il nostro Signore.

LODI
INNO
Brilli nel cielo di fulgida luce,
figlia di Davide, stirpe regale.
Siedi tra gli angeli candido fiore,
anima altissima, Madre d'amore.

Tu con premura dolcissima, o Santa,
dentro il tuo grembo, virgineo tempio,
hai preparato una casta dimora
al Figlio tuo che il mondo ristora.

Porgi l'orecchio alla nostra preghiera;
tu nuova Luce disperdi le notti.
Sciogli i legami che opprimono il cuore,
donaci il Cristo Gesù Redentore.

Tutta la terra prostrata lo adora,
ogni ginocchio in ossequio si piega.
Ti supplichiamo, o Vergine pia,
che la sua lampada additi la via.

Padre celeste, che il mondo conduci
verso la sponda dell'ultima meta,
Te con Maria lodiamo nel canto
per il tuo Figlio e lo Spirito Santo. Amen.

VESPRI
INNO
Grande segno comparve nel cielo
per i popoli in trepida attesa:
una Donna vestita di sole,
coronata di dodici stelle.

Porta in grembo il futuro Messia
già predetto da tutti i profeti.
Egli è scudo che ferma il nemico,
roccia salda che domina il male.

Al suo fianco la Vergine pia
le preghiere degli umili accoglie.
Per i miseri è valido aiuto,
per i deboli saldo sostegno.

O voi tutti che andate per via
angosciati da pene e tormenti,
ricorrete alla Vergine santa,
all'Aiuto di tutti i cristiani.

Lode al Padre, Signore del mondo,
lode al Figlio, Gesù Redentore
e allo Spirito Santo, l'Amore,
con Maria per i secoli eterni. Amen.

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