lunedì 5 novembre 2012

san leonardo

6 NOVEMBRE
SAN LEONARDO
Antifona d’ingresso
Sia benedetto Dio che ha mandato il suo angelo
e ha liberato i servi che hanno confidato in Lui. 
Dan 3,95

COLLETTA    O Dio, che hai colmato san Leonardo dei doni ineffabili della fede e della carità, concedi a noi, che lo veneriamo, di ardere davanti a te per la fiamma di carità e di splendere davanti agli uomini per la luce delle opere buone. Per il nostro Signore…

Oppure:    O Dio onnipotente, gloria dei tuoi santi, che hai adornato san Leonardo di insigni meriti e virtù singolari, concedici di godere della sua protezione in terra e di condividere il suo trionfo nel cielo. Per il nostro Signore Gesù …
Prima lettura
Il Signore mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri, a proclamare la libertà agli schiavi.
Dal libro del profeta Isaia 61,1-3.10
Lo spirito del Signore Dio è su di me
perché il Signore mi ha consacrato con l’unzione;
mi ha mandato a portare il lieto annunzio ai poveri,
a fasciare le piaghe dei cuori spezzati,
a proclamare la libertà degli schiavi,
la scarcerazione dei prigionieri,
a promulgare l’anno di misericordia del Signore,
un giorno di vendetta per il nostro Dio,
per consolare tutti gli afflitti,
per allietare gli afflitti di Sion.

      
Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti di salvezza,
e mi ha avvolto con il manto della giustizia.  Parola di Dio.
Salmo responsoriale  Dal Salmo 106
Rit.  Ascolta, Signore, il grido dei poveri.

Celebrate il Signore perché è buono,
perché eterna è la sua misericordia.
Lo dicano i riscattati del Signore,
che egli liberò dalla mano del nemico
e radunò da tutti i paesi.

Erano affamati e assetati,
veniva meno la loro vita.
Nell’angoscia gridarono al Signore
ed egli li liberò dalle loro angustie.
Li condusse sulla via retta,
perché camminassero verso una città dove abitare.

Abitavano nelle tenebre e nell’ombra di morte,
prigionieri della miseria e dei ceppi,

li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte
e spezzò le loro catene.


Mandò la sua parola e li fece guarire,
li salvò dalla distruzione.
Risollevò il povero dalla miseria
e rese le famiglie numerose come greggi.

Canto al Vangelo Lc 4,18
Alleluia, alleluia.
Il Signore mi ha mandato
ad annunziare ai poveri il lieto messaggio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione,
a rimettere in libertà gli oppressi. Alleluia.


Canto al VangeloOgni volta che avete fatto del bene a uno solo di questi miei fratelli piú piccoli, l’avete fatto a me.  Dal vangelo secondo Matteo 25,31-45
In quel tempo, Gesù disse: «Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore sepàra le pecore dai capri, e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi.
Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti?
Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. Parola del Signore.
sulle offerte      Padre santo, questo sacrificio della nostra Redenzione, suprema testimonianza dell’amore del tuo Figlio, comunichi a noi l’ardore dello Spirito, perché, imbevuti dello zelo di san Leonardo, siamo sempre lieti di impegnare la vita a gloria del tuo Nome e a servizio dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.
Prefazio
E’ veramente cosa buona e giusta,
nostro dovere e fonte di salvezza,
rendere grazie sempre e in ogni luogo
a te, Padre Santo,
per Gesù Cristo, figlio del tuo Amore.
Tu hai infiammato di carità evangelica
san Leonardo,
affinché, docile all’afflato dello Spirito Santo
e ad imitazione del tuo Unigenito Figlio,
che hai mandato a noi Salvatore e Redentore,
ti cercasse nell’intimità della preghiera
e portasse ai poveri il lieto annunzio della Salvezza,
la libertà agli schiavi,
agli afflitti la consolazione.
Per questo dono della tua benevolenza,
uniti agli Angeli e ai Santi,
cantiamo
con gioia l’inno di lode e di ringraziamento:
Santo, Santo, Santo, …
antifona alla comunione
I
l Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito,
ma per servire e dare la sua vita
in riscatto per tutti gli uomini.
Mt 20,28

Oppure: Sal 33,
Gustate e vedete quanto è buono il Signore;
beato l'uomo che in lui  si rifugia.
DOPO LA COMUNIONE      Signore, con la luce e la forza di questo sacramento guidaci nelle vie del tuo amore, conferma l'opera che hai iniziato in noi e portala a compimento fino al giorno di Cristo Gesù, che vive e regna nei secoli dei secoli.
Oppure:     Il sacramento che abbiamo ricevuto, Signore Dio nostro, comunichi anche a noi l’ardore veemente di carità che consumò san Leonado nel servizio di Te e dei fratelli. Per Cristo nostro Signore.

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