sabato 12 luglio 2014

miracolo vocazionale a Frejus-Tolone

Il Vescovo di Tolone sulla forma straordinaria


In Francia vi è una diocesi che è un miracolo vocazionale: Frejus-Tolone. Una sessantina di seminaristi, mentre in altre diocesi nessuno o quasi nessuno. Non è un caso che il suo vescovo, monsignor Dominique Rey, è uno dei più tradizionali. Nel 2014 cinque nuovi sacerdoti, due dei quali di liturgia tradizionale.

Traduciamo parte di una recente intervista di Mons. Rey a Riposte Catholique, che parla dell'importanza della forma straordinaria del rito romano nelle vocazioni.


Vescovo di Fréjus-Toulon:
"Vorrei che potessimo attuare pienamente il motu proprio di Benedetto XVI Summorum Pontificum parlando di reciproco arricchimento delle due forme dello stesso rito romano nella fedeltà al Magistero della Chiesa, e in particolare la Costituzione sulla Liturgia del Concilio Vaticano II. Nella nostra diocesi molte realtà sono legate alla forma antica del rito: in particolare, la Società Missionaria della Divina Misericordia, ma anche altri sacerdoti hanno espresso interesse individuale in questa espressione liturgica 
Il seminario diocesano deve essere per me la matrice di comunione del presbiterio. Questa è la ragione per cui ho creato la Casa San Carlo, in unione profonda nel seminario diocesano. Questa casa offre ai giovani l'opportunità, continuando gli studi presso il seminario di sviluppare l' adesione alla forma straordinaria della liturgia. 
Bisogna pensare nei prossimi anni alla possibilità che questi futuri sacerdoti possano, oltre a l'aiuto che possono portare alle comunità legate al rito tridentino, impegnarsi in settori dove non c'è presenza cristiana. Penso, in particolare, nella nostra diocesi, ad alcune zone periferiche del territorio. "

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